Hash160() returns a 160-bit hash of the combined input expression values. The result is a 27-character string. Hash160() restituisce un valore hash a 160 bit dei valori di espressione di input combinati. Il risultato è una stringa da 27 caratteri. I valori hash sono utili per mascherare le informazioni personali identificabili (PII), come i nomi dei clienti, i numeri di previdenza sociale o i numeri di conto.
Sintassi:
Hash160(expr{, expression})
Tipo di dati restituiti: stringa
Argomenti
Argomento
Descrizione
expr
La stringa da valutare.
Esempio: espressioni del grafico
Esempio
Risultato
Hash160( 'abc', 'xyz', '123' )
Restituisce MA&5]6+3=:>;>G%S<U*S2I:`=X*
Hash160( Region, Year, Month )
Note: Region, Year, and Month are table fields.
Restituisce G7*=6GKPJ(Z+)^KM?<$'AI.)?U$
Esempio: principi fondamentali della funzione Hash160
Panoramica
Aprire l'editor caricamento dati e aggiungere lo script di caricamento sotto in una nuova scheda.
Lo script di caricamento contiene:
Un set di dati che viene caricato in una tabella dati chiamata Example.
I seguenti campi saranno utilizzati per creare un valore hash a 160 bit:
Esempio: scenario per l'applicazione della funzione Hash160 con voci duplicate
Panoramica
In questo esempio si mostra come creare un valore hash univoco per ogni voce del prodotto. Il valore hash funge da identificatore univoco, consentendo all'azienda di individuare e gestire efficacemente i duplicati.
Aprire l'editor caricamento dati e aggiungere lo script di caricamento sotto in una nuova scheda.
Lo script di caricamento contiene:
Un set di dati che viene caricato in una tabella dati chiamata Example.
Caricare i dati e aprire un foglio. Creare una nuova tabella e aggiungere tali campi come dimensioni:
TransactionID
ProductID
ProductName
SupplierID
Creare la seguente dimensione calcolata:
=Hash160(ProductID, ProductName, SupplierID), per calcolare una chiave di 27 caratteri.
Tabella dei risultati
TransactionID
ProductID
ProductName
SupplierID
Hash160(ProductID, ProductName, SupplierID)
1
101
Widget A
S001
CY`&^(N,E/#`TJT4&]/7N1Q+*T3
2
102
Widget B
S002
O7(1;V1%MG;Z+A[/H)G5&`6RA0(
3
101
Widget A
S001
CY`&^(N,E/#`TJT4&]/7N1Q+*T3
Confrontare l'output della funzione Hash160. Notare che il primo e il terzo record di TransactionID hanno valori hash duplicati perché la combinazione delle stringhe ProductID, ProductName e SupplierID è la stessa per queste righe.
Esempio: scenario per l'applicazione della funzione Hash160 per l'anonimizzazione dei dati
Panoramica
Una società di servizi finanziari gestisce le informazioni sensibili sui clienti, come carte di credito, numeri di previdenza sociale e i nomi dei clienti. Per proteggere la privacy e garantire la conformità a normative come il General Data Protection Regulation (GDPR) o l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), hanno bisogno di rendere anonimi i dati sensibili quando generano report per l'analisi. Tuttavia, devono anche mantenere la coerenza, in modo da poter rintracciare lo stesso cliente in diversi set di dati senza rivelarne l'identità.
Aprire l'editor caricamento dati e aggiungere lo script di caricamento sotto in una nuova scheda.
Lo script di caricamento contiene:
Un set di dati che viene caricato in una tabella dati chiamata Example.
I seguenti campi nella tabella dati:
CustomerID
CustomerName
SSN
Script di caricamento
Example:
Load *
inline [
CustomerID, CustomerName, SSN
101, John Doe, 123-45-6789|
102, Jane Smith, 987-65-4321
];
Risultati
Caricare i dati e aprire un foglio. Creare una nuova tabella e aggiungere tali campi come dimensioni:
CustomerID
CustomerName
SSN
Creare le seguenti dimensioni calcolate:
=Hash160(CustomerName)
=Hash160(SSN)
Tabella dei risultati
CustomerID
CustomerName
SSN
Hash160(CustomerName)
Hash160(SSN)
101
John Doe
123-45-6789|
GMD(*B9*!PQ&MTY2@$4A\KCL?[0
N&[PSH:I$M?OF<5/9LV&N*;`CZ(
102
Jane Smith
987-65-4321
EP@9]GSI)5G\I*,B?H,C?A$%VG:
HCFXMR'2=\3WF6?_\6LN;.*6:K?
L'output genera chiavi univoche che presentano i seguenti vantaggi:
Privacy dei dati: i dati sensibili originali non sono direttamente visibili, ma il valore hash rimane coerente tra i diversi record. Ciò consente di effettuare analisi, come l'aggregazione delle attività dei clienti, senza esporre l'identità effettiva del cliente.
Conformità: grazie all'hashing dei campi sensibili, l'azienda garantisce la conformità alle normative sulla privacy dei dati.
Sicurezza: la funzione hash produce un output di dimensioni fisse che non è reversibile, aggiungendo un ulteriore livello di protezione per i dati sensibili.
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