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Procedure consigliate per la creazione di report tabulari

Questa pagina elenca le procedure consigliate che è possibile seguire per ottenere i migliori risultati quando si utilizzano i report tabulari in Qlik Cloud Analytics.

Pianificazione delle attività di reporting

L'esecuzione di un'attività di reporting parallela aumenterà il tempo di elaborazione per le attività di reporting. L'esecuzione di più attività di reporting contemporaneamente può aumentare il rischio di un timeout o di un errore. L'esecuzione di più attività di reporting contemporaneamente aumenta il tempo di esecuzione per le attività di reporting individuali.

Per risultati ottimali:

  • Evitare di pianificare più attività di reporting allo stesso tempo. È consigliabile impostare orari di inizio differenti.

  • Quando si pianificano più attività di reporting per la stessa app, evitare di pianificare l'esecuzione di tali attività in orari troppo vicini. Si consiglia di configurare ore di inizio differenti, in modo da completare un'attività prima di avviare l'esecuzione di un'altra.

Si consiglia inoltre di cercare di evitare di pianificare le attività di reporting allo scoccare dell'ora, poiché sono ore di picco delle richieste per i tenant e le regioni.

Gestione dei destinatari delle attività di reporting

La configurazione delle attività di reporting è flessibile e consente di aggiungere sia utenti individuali che gruppi di utenti come destinatari dell'output dei report. Quando è possibile, si consiglia di utilizzare i gruppi per aggiungere i destinatari all'attività di reporting. I gruppi sono raccolte di destinatari, ed è possibile definirli nella lista di distribuzione. Quando si modifica l'indirizzo e-mail di un destinatario che è stato aggiunto all'attività come parte di un gruppo, i report vengono generati e consegnati all'indirizzo e-mail aggiornato.

D'altra parte, l'aggiunta di utenti individuali può essere rischiosa poiché esiste la possibilità che l'indirizzo e-mail di un destinatario possa cambiare in futuro. La prassi migliore è quella di aggiungere gli utenti solo individualmente, quando non è opportuno aggiungerli come membri di un gruppo.

Considerazioni relative alla progettazione per le app utilizzate per il reporting

Evitare di utilizzare app interattive di grandi dimensioni per il reporting. Considerare invece di utilizzare un'app di reporting che mantenga solo i dati richiesti per le attività di se le propria app ha grandi dimensioni.

Procedure consigliate per le denominazione efficiente di oggetti nello sviluppo di app Qlik Sense

Per la denominazione di oggetti nelle app Qlik Sense, è importante seguire determinate procedure consigliate per assicurare chiarezza, coerenza e manutenibilità. I nomi degli oggetti sono i tag di grafici e tabelle visualizzati nel modello di report. Di seguito sono disponibili alcuni consigli per la denominazione di oggetti come tabelle, grafici e altri elementi in Qlik Sense:

  • Utilizzare un nome univoco per ogni oggetto. Evitare i duplicati che possono generare confusione e causare la selezione di un oggetto errato.

  • Utilizzare nomi chiari e descrittivi. Scegliere dei nomi che possano riflettere in modo accurato lo scopo e il contenuto dell'oggetto. Evitare nomi ambigui o generici che possono confondere gli utenti.

  • È consigliabile scegliere nomi brevi ma informativi. Mantenere i nomi concisi fornendo allo stesso tempo informazioni sufficienti per trasmettere le funzioni o i dati dell'oggetto. I nomi lunghi e complessi possono risultare complicati da utilizzare.

  • Utilizzare convenzioni di denominazione coerenti. Stabilire e seguire una convenzione di denominazione coerente per tutti gli oggetti nell'app. Ciò consente di mantenere una struttura logica e facilita la ricerca, l'identificazione e la gestione degli oggetti.

  • Evitare l'utilizzo di caratteri speciali. Per i nomi di oggetti, attenersi ai caratteri alfanumerici e trattini bassi. I caratteri speciali possono causare problemi nella generazione di script o espressioni.

  • Utilizzare la notazione a cammello o i trattini bassi anziché gli spazi: selezionare la notazione a cammello (myTable) o i trattini bassi (my_table) per separare le parole nei nomi degli oggetti. Ciò consente di migliorare la leggibilità e rende più comprensibili i nomi.

  • Evitare di utilizzare parole chiave riservate. In Qlik Sense sono presenti parole riservate che non dovrebbero essere utilizzate come nomi degli oggetti. Tali parole chiave sono utilizzate in espressioni, script o nell'ambiente di Qlik Sense. Gli esempi includono "if", "and", "or", "load" e così via.

  • Utilizzare nomi significativi e intuitivi per dimensioni e misure. Quando si creano dimensioni e misure nei grafici, utilizzare nomi che descrivono in modo chiaro i dati o i calcoli sottostanti che rappresentano. Ciò consente di migliorare la comprensione e la collaborazione tra sviluppatori e utenti finali.

  • Convenzioni di denominazione per i documenti. Conservare la documentazione che descrive le convenzioni di denominazione utilizzate nelle app Qlik Sense. Ciò consente ai nuovi sviluppatori di comprendere le convenzioni di denominazione e assicura la coerenza quando più sviluppatori lavorano alla stessa app.

  • Verificare e aggiornare regolarmente i nomi degli oggetti. Mano a mano che l'app viene modificata o i requisiti cambiano, verificare e aggiornare regolarmente i nomi degli oggetti, per assicurare che si allineino alla struttura e alle funzionalità correnti dell'app.

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