Dati per l'analisi

Sono disponibili sottoscrizioni a pacchetti di dati in base ai requisiti di Dati per l'analisi richiesti. Ogni utente ha a disposizione una certa quantità di capacità di Dati per l'analisi nel proprio spazio personale. Questi dati personali non vengono conteggiati per il calcolo del volume totale dei Dati per l'analisi. Tuttavia, se l'utente sposta i dati in uno spazio condiviso per la collaborazione, questi vengono inclusi nel totale.

La versione Starter di Qlik Cloud Analytics ha una capacità di dati fissa. Per questa versione, le sottoscrizioni si basano sul numero di utenti.

Calcolo del volume dei dati per l'analisi

Comprendere come vengono calcolati i dati per l'analisi può aiutare gli utenti a utilizzare la capacità in modo efficiente. Questa sezione spiega come vengono misurati il picco mensile, il caricamento dei dati, i ricaricamenti delle app e la creazione dei dati.

Utilizzo massimo mensile

Quando si acquista la capacità Dati per l'analisi, si ottiene una quantità determinata di spazio per l'archiviazione e l'analisi dei dati. Questa capacità è un limite massimo, non un credito consumabile. Ad esempio, se si acquistano 250 GB di capacità, è possibile archiviare e analizzare fino a 250 GB di dati in qualsiasi momento. Se si supera questo limite, possono verificarsi dei sovraccarichi che vengono tracciati separatamente.

Metodo di monitoraggio dell'utilizzo giornaliero

L'utilizzo viene monitorato quotidianamente. Ogni giorno, il sistema calcola il picco giornaliero come il totale dei seguenti elementi:

• La dimensione totale dei file archiviati

• La quantità di dati ingeriti durante il ricaricamento dell'app.

• La quantità di dati derivati o creati

Comportamento del riporto

Se un determinato giorno non avviene alcun ricaricamento, il sistema riporta il valore dei dati ingeriti dal ricaricamento più recente. All'inizio di un nuovo mese, il picco mensile viene ripristinato. Se non si verifica alcun ricaricamento nel primo giorno del nuovo mese, l'ultimo valore di ricaricamento del mese precedente viene applicato a quel giorno.

I dati memorizzati e i dati derivati sono sempre misurati nuovamente ogni giorno, senza riporto.

Casi speciali

• Il valore di utilizzo riflette l'ultimo ricaricamento riuscito di ogni app. Se un'app viene ricaricata in un secondo momento con un modello dati vuoto (ad esempio, solo per creare ed esportare file QVD), l'utilizzo riportato può ancora mostrare la dimensione dell'ultimo ricaricamento andato a buon fine.

• Il valore di utilizzo si aggiorna solo quando l'app viene ricaricata. Ciò può generare differenze tra i dati visibili nell'app e l'utilizzo di Dati per l'analisi segnalato. Per ridurre l'utilizzo segnalato, ricaricare l'app con un set di dati più piccolo.

Esempi di riporto

Gli esempi che seguono mostrano come i valori di ricaricamento vengono riportati quando non si verifica un nuovo ricaricamento e come questo comportamento interagisce con i dati memorizzati e creati.

Esempio 1 – Riporto regolare:

• Giorno 1: 70 GB di file di dati archiviati, 40 GB di app ricaricate e 30 GB di file di dati creati. Il picco giornaliero è di 140 GB.

• Giorno 2: 60 GB di file di dati archiviati, 0 GB di app ricaricate e 20 GB di file di dati creati. Il valore di ricaricamento del Giorno 1 (40 GB) viene riportato. Il picco giornaliero è di 120 GB.

Esempio 2 - Scenario solo dell'app QVD

• Giorno 1: ricaricamento dell'app con 10 GB di dati esterni, creazione di file QVD, eliminazione di tutte le tabelle. Il modello finale dell'app è vuoto. Il picco giornaliero è di 10 GB (parte del ricaricamento).

• Giorno 2: non si verifica alcun ricaricamento. Il picco giornaliero rimane di 10 GB (porzione di ricaricamento riportata), anche se l'app ora non ha tabelle.

Solo un nuovo ricaricamento aggiorna questo valore.

Ciò significa che il picco giornaliero può riflettere sia i dati di ricaricamento riportati (anche se l'app stessa è vuota, come nello scenario solo QVD) sia qualsiasi nuovo dato memorizzato o creato per quel giorno.

Picco mensile e limite massimo

Il picco mensile è il picco giornaliero più alto registrato durante un mese. Agisce come limite massimo, mostrando il giorno singolo in cui l'utilizzo totale di dati è stato più elevato. Il picco mensile viene confrontato con la capacità acquistata per determinare se si applicano i costi di sovraccarico.

Esempio - Identificazione del picco mensile dall'utilizzo giornaliero

Per dimostrare come viene determinato il picco mensile, questo esempio utilizza uno scenario semplificato che copre solo quattro giorni e una capacità acquistata di 250 GB. I valori di utilizzo aiutano a illustrare come il picco giornaliero più alto diventi il picco mensile.

La tabella presenta l'utilizzo dei dati in quattro giorni, suddivisi per tipo:

Comprensione dei dati della tabella:

• Il giorno 3 non viene completato alcun ricaricamento dati. La porzione di ricaricamento del Giorno 2 (40 GB) viene riportata e contribuisce al picco giornaliero (120 GB).

• Il giorno 4 ha il picco giornaliero più alto (170 GB), che diventa il picco mensile.

Poiché il picco mensile rientra nella capacità acquistata di 250 GB, non si applica alcuna eccedenza. Se l'utilizzo avesse superato i 250 GB in un qualsiasi giorno, potrebbero essere applicati dei costi di eccedenza o potrebbe essere richiesto un upgrade della capacità.

Caricamento dati in Qlik Cloud

I dati caricati in Qlik Cloud da sorgenti esterne vengono conteggiati ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero. Quando si caricano i dati in un tenant, questi vengono conteggiati una volta e possono essere analizzati e utilizzati più volte. I dati caricati in più tenant vengono conteggiati più volte.

I dati che contribuiscono al conteggio dell'utilizzo massimo giornaliero vengono misurati come segue:

• I dati basati su file caricati tramite un'app Qlik Sense vengono misurati in base alle dimensioni dei file.

• I ricaricamenti di app che utilizzano query o connettori vengono conteggiati come il numero massimo di byte acquisiti da una sorgente dati. Quando vengono completati più ricaricamenti nello stesso giorno, ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero verranno conteggiate le dimensioni maggiori dell'app. Ad esempio, se nello stesso giorno un'app viene ricaricata con dimensioni di 0,75 GB, 1,25 GB e 1 GB, rispettivamente, il valore conteggiato per quella giornata sarà di 1,25 GB.

  Finché esiste un'app nel tenant Qlik Cloud, i byte massimi acquisiti vengono valutati per l'app.

• I dati caricati in Qlik Cloud tramite Qlik Data Gateway - Movimento dati vengono misurati in base alle dimensioni del file QVD risultante.

• Le app che vengono caricate tramite l'importazione di file, nel centro attività Analisi o utilizzando qlik-cli, sono misurate in base alle dimensioni in byte statiche dell'app.

• I file QVD vengono misurati in base alle loro dimensioni.

Negli esempi illustrati di seguito, i dati non sono inclusi nel conteggio ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero:

• I dati caricati nello spazio personale di un utente non vengono conteggiati, se sono limitati a quello spazio. Se l'utente sposta i dati in uno spazio condiviso per collaborare con altri utenti, i dati verranno conteggiati.

• Se un ricaricamento non viene completato, i byte acquisiti non vengono conteggiati. Tuttavia, qualsiasi file QVD risultante viene conteggiato.

• Quando si carica un'app con dati che risiedono già in Qlik Cloud, i dati caricati non vengono conteggiati. Per esempio, le app copiate o con caricamento binario (cioè che caricano i dati da un'altra app Qlik Sense) non hanno alcun impatto sull'utilizzo massimo giornaliero, a condizione che non siano ricaricati da una sorgente esterna.

Misurazione dei byte acquisiti per i ricaricamenti di app

Quando si ricarica un'app Qlik Sense da una sorgente esterna, si applica quanto segue:

• È possibile ricaricare un'app più volte dallo stesso set di dati di origine senza alcun impatto sull'utilizzo massimo giornaliero, a condizione che il volume di dati rimanga invariato.

• Se le dimensioni del set di dati di origine aumentano, queste hanno un impatto sull'utilizzo massimo giornaliero. Ogni ulteriore GB di dati che viene aggiunto al set di dati contribuisce in misura equivalente ai dati acquisiti durante il ricaricamento.

• Per contro, se le dimensioni del set di dati di origine diminuiscono, la riduzione viene riflessa anche nel conteggio dell'utilizzo massimo giornaliero. Ad esempio, se le dimensioni del set di dati vengono ridotte di 0,25 GB, le dimensioni di ricaricamento diminuiscono della stessa quantità. Tuttavia, se un ricaricamento di 1 GB si verifica precedentemente durante la giornata, l'utilizzo massimo giornaliero sarà di 1 GB. La riduzione verrà riflessa nell'utilizzo massimo giornaliero solo il giorno successivo.

• Le modifiche nel contenuto del set di dati di origine che non ne alterano le dimensioni, non hanno alcun impatto sull'utilizzo massimo giornaliero. Solo il volume di dati ha effetto sull'utilizzo massimo giornaliero.

• Se si eseguono più query sullo stesso set di dati utilizzando un unico script di caricamento, ogni query viene conteggiata separatamente e i volumi di dati vengono sommati. Per esempio, se si dispone di uno script di caricamento che include tre query di un 1 GB ciascuna dallo stesso set di dati, ogni query viene conteggiata individualmente. Quindi, i dati totali conteggiati ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero sono pari a 3 GB.

• Il caricamento di un'app e l'eliminazione successiva della tabella non riducono l'utilizzo massimo giornaliero, poiché quest'ultimo si basa sulle dimensioni di ricaricamento massime dell'app per quel giorno.

• Se si carica un'app e quindi si elimina lo stesso giorno, questa contribuirà comunque ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero per quel giorno. Tuttavia, riduce l'utilizzo massimo giornaliero per il giorno seguente, quando l'app non è più presente.

Misurazione dei dati caricati nei file QVD con Qlik Talend Data Integration

Quando si caricano dati in un file QVD da una sorgente esterna utilizzando Qlik Data Gateway - Movimento dati, si applica quanto segue:

• È possibile caricare, importare o generare un set di dati più volte senza alcun impatto sull'utilizzo massimo giornaliero, a condizione che il volume di dati rimanga invariato.

• Se le dimensioni del set di dati di origine aumentano, queste hanno un impatto sull'utilizzo massimo giornaliero. Ogni ulteriore GB di dati che viene aggiunto al set di dati contribuisce in misura equivalente alle dimensioni del file QVD risultante.

• Per contro, se le dimensioni del set di dati di origine diminuiscono, la riduzione viene riflessa anche nel conteggio dell'utilizzo massimo giornaliero. Ad esempio, se le dimensioni del set di dati vengono ridotte di 0,25 GB, le dimensioni del file QVD risultante diminuiscono della stessa quantità.

• Le modifiche nel contenuto del set di dati di origine che non ne alterano le dimensioni, non hanno alcun impatto sull'utilizzo massimo giornaliero. Solo il volume di dati ha effetto sull'utilizzo massimo giornaliero.

Caricamento di app da sorgenti esterne e interne

È importante comprendere come i dati caricati nelle app vengono conteggiati rispetto all'utilizzo massimo giornaliero, a seconda della sorgente dati. Esaminiamo i seguenti scenari, in cui i dati vengono caricati da sorgenti differenti.

• Un'app viene caricata da una sorgente esterna

  Quando si caricano dati in un'app da una sorgente esterna, questi vengono conteggiati come numero di byte acquisiti. Ad esempio, se si caricano 10 GB, il contributo ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero è di 10 GB.

• Un'app viene caricata da un file QVD in Qlik Cloud

  Il caricamento dati in un'app da un file QVD file che risiede in Qlik Cloud non viene conteggiato ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero. Se 10 GB di dati vengono caricati in un'app da un file QVD, non viene conteggiato alcun dato, poiché on vengono acquisiti dati esterni. Il contributo ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero è di 0 GB.

• Un nuovo file QVD è generato da un QVD in Qlik Cloud

  I dati caricati in un'app per la generazione di QVD da un file QVD Qlik basato sul cloud non vengono conteggiati ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero. Tuttavia, il file QVD risultante generato dall'app non viene conteggiato. Ad esempio, se un file QVD di 10 GB viene trasformato in un nuovo file QVD di 5 GB, il contributo per il conteggio ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero è la somma dei due file, pertanto è 15 GB. Poiché non vengono acquisiti dati esterni, il caricamento dell'app per la generazione di QVD (un'app dedicata che crea un modello dati e genera un QVD) non viene conteggiato.

• Un'app viene caricata da una sorgenti esterne e interne

  Se un'app carica 10 GB da una sorgente esterna e 5 GB da un QVD in Qlik Cloud, il contributo totale ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero dall'app è di 10 GB, poiché vengono conteggiati solo i dati caricati dalla sorgente esterna.

Creazione di dati in Qlik Cloud

Quando si creano nuovi dati in Qlik Cloud, sia copiando file di dati o derivandoli tramite la combinazione e l'elaborazione di dati non elaborati esistenti, questi vengono conteggiati ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero. I dati vengono misurati come le dimensioni totali dei file generati durante il processo di creazione dei dati. I dati creati vengono conteggiati solo una volta, indipendentemente dal numero di app che li utilizzano.

Considerare i seguenti esempi di creazione dei dati:

• La creazione di un file QVD di 1 GB file che utilizza l'istruzione STORE aggiunge 1 GB ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero.

• La copia di un file QVD di 1 GB aggiunge 1 GB ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero, poiché entrambi contribuiscono al totale.

• La creazione di un file QVD di 0,5 GB mediante una trasformazione aggiunge 0,5 GB ai fini dell'utilizzo massimo giornaliero. Viene conteggiato solo il file QVD; l'app per la generazione di QVD non viene conteggiata, poiché carica i dati che sono già in Qlik Cloud.